venerdì 18 novembre 2011

Tony Blair rifiuta i vini francesi di Chirac

Il primo ministro inglese Tony Blair ha un debole per il nostro Paese. Da oltre dieci anni passa le sue vacanze in quella parte della Toscana tanto colonizzata dai sudditi di Sua Maestà  da meritarsi il soprannome di 'Chiantishire', come una contea britannica.
La preferenza per l'Italia si è manifestata anche nella scelta dei regali da conservare fra quelli ricevuti nel corso del 2005. Fino a correre il rischio di un incidente diplomatico con la Francia, con la quale i rapporti sono già  abbastanza tesi per le divergenti posizioni sulle questioni di politica estera.
I membri del governo britannico che ricevono doni ufficiali sono obbligati a scegliere se cederli allo stato o riscattarli pagandone di tasca propria il controvalore. Nel corso dell'ultimo anno, il presidente francese Chirac per ben quattro volte ha inviato in dono a Blair casse di vino francese, per vederli ignorati dal premier che non ha ritenuto di sborsare le cifre richieste per entrarne in possesso.
L'offesa all'orgoglio francese è tanto più bruciante in quanto Blair ha fama di estimatore e conoscitore di vini. Ma la sua preferenza per l'Italia si manifesta anche nella scelta delle bottiglie da mettere in cantina!

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