giovedì 17 novembre 2011

Cosa si intende per degustazione ‘orizzontale’ e ‘verticale’?

Per capire la differenza tra degustazione orizzontale e verticale dobbiamo prima di tutto chiarire che degustare significa analizzare attentamente tutte le caratteristiche di un vino per valutarne la qualità.
La qualità di un vino è data da moltissime cose ma gli elementi fondamentali sono cinque: il tipo di uva, il terreno in cui è coltivata, il clima che c'è stato durante la sua maturazione, la lavorazione in cantina e l'età del vino.
Aziende diverse per lo stesso vino della stessa annata
In una degustazione orizzontale si confrontano varie bottiglie dello stesso vino prodotte da aziende diverse nella stessa annata.
Supponiamo per esempio di degustare sei Dolcetto d'Asti del 2009: il vitigno è sempre il dolcetto e l'età del vino rimane la stessa per tutte le bottiglie confrontate. Dato che il Dolcetto d'Asti è prodotto tutto nella zona di Asti anche il clima durante la maturazione del vino è stato lo stesso: quello che cambia è il tipo di terreno e di lavorazione in cantina. Possono sembrare due dettagli, ma possono fare la differenza tra un ottimo vino e uno cattivo.
Annate diverse per lo stesso vino della stessa azienda
Nella degustazione
verticale, invece, si confrontano bottiglie dello stesso vino fatto da un unico produttore in annate diverse. Il tipo di uva è sempre uguale.
La vigna rimane la stessa e la lavorazione è fatta da un'unica azienda.
Il clima però cambia di anno in anno, dando uve più o meno buone. Per questo si parla di qualità delle annate. Inoltre la differenza di età è molto importante, soprattutto per i rossi destinati a un invecchiamento lungo, cioè a restare in cantina per più di dieci anni. I vini infatti maturano nel tempo, perdendo alcuni profumi e sapori e sviluppandone altri. Lo stesso vino, fatto in annate diverse, ha quindi un sapore differente.

Nessun commento:

Posta un commento