martedì 22 novembre 2011

Cucinare con il vino

L'idea di usare il vino come ingrediente per cucinare, risale già  ai tempi di Etruschi e Romani. Testimonianze del passato, tempi in cui il frigorifero non c'era, raccontano che il vino era utilizzato anche come conservante dei cibi e in modo particolare della carne. Lasciata a bagno nel vino per molte ore, talvolta anche giorni, la carne subiva così la tecnica gastronomica della marinata.

Il vino, oltre che per conservare la carne, era impiegato come base di cottura per insaporirla (odierni brasati e stracotti). La scelta di cuocere con il vino in luogo dell'acqua, era dettata anche da ragioni di gusto.
Il vino, più profumato e saporito dell'acqua, aggiungeva alle pietanze i suoi aromi e i suoi sapori. Ricettari antichi mostrano chiaramente che la bevanda di Bacco era ampiamente utilizzata nelle diverse preparazioni culinarie, non solo con la carne, ma anche nelle zuppe, nelle verdure e perfino nei dolci.
Un vino bianco leggero è il giusto ingrediente per zuppe chiare, piatti a base di pollame o di pesce, oltre che per dolci e ricette a base di frutta. Il vino rosso dà  un sapore delicato alle zuppe scure, alle salse, e alla carne.

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