Il Commissario UE alla agricoltura Marianne Fisher Boel |
La Commissione Europea si è arresa alle pressioni dei produttori di vino, dell'opinione pubblica e di alcuni governi (in particolare quello francese), rinunciando ad applicare una modifica dei regolamenti sulle pratiche enologiche che avrebbe permesso di produrre i rosati da tavola con una miscela di uve bianche e rosse. L'annuncio è stato dato a Bruxelles da Michael Mann, portavoce del commissario all'Agricoltura, Mariann Fischer Boel, che finora era rimasta sorda alle proteste, sostenendo che il rosé risultato dal 'mix' di uve bianche e rosse avrebbe aiutato i produttori Ue sul mercato internazionale, dove i concorrenti per i quali questa pratica è consentita possono approfittare di un vantaggio competitivo rispetto agli europei.
"Non ci saranno modifiche alle regole di produzione del rosé", ha detto Michael Mann durante la conferenza stampa dei portavoce della Commissione, ricordando che "nelle ultime settimane le organizzazioni professionali del settore vinicolo avevano chiesto alla Commissione di mantenere il divieto vigente contro la miscela di vini bianchi e rossi per produrre vini da tavola rosati". Il portavoce ha anche sottolineato che per alcuni vini Doc (come lo Champagne rosé) la miscela bianco-rosso è consentita e prevista dai disciplinari di produzione.
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