lunedì 21 novembre 2011

La differenza tra 'enotecnico' ed 'enologo'


L'enotecnico e l'enologo sono professionisti tecnicamente e scientificamente preparati che, dalla coltivazione della vite alla raccolta dell'uva, dalla vinificazione all'imbottigliamento, curano ogni operazione, sovraintendendo e determinando quando serve a garantire, sia pure nei diversi livelli, la qualità  del prodotto.
E' stato durante il Congresso dell'Office International de la Vigne et du Vin (O.I.V.) del 1994 che gli enologi e gli enotecnici sono stati indicati come 'persone altamente qualificate' che, in conformità  alle proprie conoscenze scientifiche e tecniche, sono capaci di svolgere, nel rispetto delle buone e legali pratiche, funzioni di capitale importanza per il settore vitivinicolo, dalla coltivazipone della vite alla raccolta dell'uva, e dalla vinificazione all'imbottigliamento. Attualmente la qualifica di enotecnico si ottiene dopo aver frequentato, e superato l'esame di Stato, di un corso di sei anni in uno dei dieci Istituti Superiori con ordinamento per la viticoltura e l'enologia.

Il titolo di enologo si ottiene invece attraverso la laurea triennale in viticoltura ed enologia attiva in 19 univeristà  sulla base di quanto sancito dalla legge 10 aprile 1991 n.129 (Ordinamento della Professione di Enologo).
Prima dell'aprile 1991, il tecnico del vino in Italia era rappresentato dall'enotecnico. Con la legge 10 aprile 1991 n.129 il Parlamento Italiano ha riconosciuto il titolo di enologo, fissandone la preparazione a livello universitario ed attribuendolo agli enotecnici con almeno tre anni continuativi di attività  nel settore vitivinicolo, attraverso una commissione interministeriale che ha terminato i suoi lavori nel 1994. Per questa ragione, da questa data, il tecnico del vino in Italia è l'enologo.
Il titolo di enologo è pertanto riconosicuto per legge e, a differenza di quello di enotecnico (scuola media superiore), è a livello di laurea. L'elenco professionale, per decreto ministeriale, è gestito dall'Associazione Enologi Enotecnici Italiani cioè dall'organizzazione di categoria cha dal 1891 raggruppa e rappresenta i tecnici del settore vitivinicolo italiano. Inoltre, il titolo di enologo è riconosciuto dall'Unione Europea e permette quindi lo svolgimento della professione in tutti i suoi Paesi, senza l'iscrizione ad alcun albo, ordine e collegio.

Nessun commento:

Posta un commento