mercoledì 14 dicembre 2011

Se la vodka russa si compra lo spumante italiano

Se la notizia battuta oggi, per ora ancora ufficiosa, sarà confermata l’Italia potrebbe presto dire addio ad un marchio storico del vino Made In Italy.  La Gancia, una delle principali case vinicole italiane, fondata nel 1850 da Carlo Gancia e da allora sempre appartenuta alla stessa famiglia, è infatti nel mirino di Rustam Tariko, magnate e oligarca russo, proprietario dell’azienda Russkij Standard, una tra le principali produttrici di vodka della Russia.
Stando alle prime indiscrezioni, Rustam ha annunciato l’acquisto “di beni del produttore di vini spumanti e vermouth Gancia”.  C’è ancora poca chiarezza sui dettagli economici dell’operazione: secondo il quotidiano “Kommersant” si parla di 150 milioni di Euro e di un accordo in via di definizione entro la settimana corrente, mentre altre fonti sostengono che l’affare sia stato già concluso anche se la quantità delle azioni, l’importo e la modalità della transazione non sono stati ancora ufficializzati. Ciò che non risulta ancora chiaro è se si tratti di un acquisto parziale di asset della storica azienda italiana o, invece, di una cessione totale. 

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