domenica 1 gennaio 2012

Capodanno 2012: 80 milioni di tappi per brindare all’anno nuovo. Solo il 5% degli italiani brinda con lo Champagne dei ‘cugini d’oltralpe’.

Allo scoccare della mezzanotte, ieri sera, sono stati 80 milioni di tappi a saltare in aria.  Tante sono infatti, secondo uno studio della Confederazione Italiana Agricoltori, le bottiglie di spumante con cui gli italiani hanno festeggiato l’arrivo del nuovo anno.
La preferenza per le bollicine nazionali è schiacciante, con soltanto il 5% degli italiani che ha brindato stappando una bottiglia di Champagne.   Complice la crisi, la scelta degli italiani ha privilegiato le etichette nella fascia di prezzo compresa in media tra i 5 e 12 euro, con una spesa complessiva di circa 450 milioni di euro.  Si stima che oltre 2 terzi degli italiani abbiano festeggiato in casa con parenti e amici e che per salutare l’arrivo del 2012 a prevalere sia stato ancora una volta lo spumante dolce (58% delle preferenze), seguito da quello secco (con il 37%). 
80 milioni di bottiglie, dunque 80 milioni di tappi, in prevalenza di sughero.  E’ su questo numero decisamente importante che la Confederazione Italiana Agricoltori ha deciso di avviare nei mesi scorsi una vera e propria campagna di informazione e sensibilizzazione tese a garantire una seconda vita ai tappi della notte di S. Silvestro.  Se da una parte è ovvio che i tappi non possono essere utilizzati una seconda volta per il medesimo utilizzo (la chiusura delle bottiglie) è altrettanto vero come questa vera e propria montagna di sughero (per un peso complessivo di oltre 400 tonnellate) possa essere riciclata se opportunamente raccolta in modo differenziato, con un impatto positivo sia sull’ambiente che per l’economia.  E le opportunità di riutilizzo non sono soltanto creative (artigianato, design, abbigliamento, calzature) ma vi sono opportunità di impiego  economicamente più rilevanti quali la bioedilizia dove il sughero opportunamente lavato e triturato viene utilizzato come isolante termoacustico naturale. 



Nessun commento:

Posta un commento