Dalle  fatiche del Gladiatore agli ozi nei dolci vigneti della Provenza, dal  kolossal storico al film europeo a costi contenuti: la coppia Ridley  Scott - Russel Crowe si è ricostituita per 'A Good Year', un "giallo enologico" girato in Francia che in Italia uscirà  a novembre.
La  serie dei film sul vino, inaugurata da Sideways e Mondovino, trova così  nuova linfa grazie a due star di Hollywood. E guai a fare delle facili  ironie sulla passioni alcoliche dell'ex gladiatore Crowe che in passato  gli hanno creato anche qualche guaio.
Come ogni giallo che si rispetti il film, tratto da un romanzo di Peter Mayle  pubblicato in Italia da Garzanti con il titolo 'Un'ottima annata', cela  un mistero, che questa volta è nascosto in un vigneto della Provenza,  tra le colline del Luberon, lasciato in eredità  dal vecchio zio Henry  al nipote Max, indaffarato uomo di affari della City incarnato appunto  da Russel Crowe. 
Nel romanzo di Mayle, ampiamente riadattato per lo schermo, il lascito del vecchio zio arriva provvidenzialmente proprio quando Max, trentenne in carriera nel cinico mondo della finanza londinese, viene licenziato in modo brutale e improvviso. La piccola (ma come si scoprirà non poi così piccola e tantomeno povera) eredità è un'ottima occasione per cambiare vita: dalla grigia city al sole della Provenza, con giornate scandite da pranzi, bevute e gradevoli presenze femminili.
Nel romanzo di Mayle, ampiamente riadattato per lo schermo, il lascito del vecchio zio arriva provvidenzialmente proprio quando Max, trentenne in carriera nel cinico mondo della finanza londinese, viene licenziato in modo brutale e improvviso. La piccola (ma come si scoprirà non poi così piccola e tantomeno povera) eredità è un'ottima occasione per cambiare vita: dalla grigia city al sole della Provenza, con giornate scandite da pranzi, bevute e gradevoli presenze femminili.
Ma la sorpresa più succulenta è la scoperta di un vero tesoro all'interno del podere: un vigneto apparentemente dismesso che in realtà  produce uve pregiate da cui ricavare un vino di altissimo livello. Il  giallo legato a questo vigneto dai frutti d'oro si dipana, pur con  qualche colpo scena, in un'atmosfera rilassata, tra jambon cru e  cassoulet, moules farcies e degustazioni mentre fioccano riflessioni su  vini, vigneti e produttori, compreso il regista Francis Coppola. 
Questo nuovo film rimpiazzerà  Sideways come miglior eno-film di tutti i tempi? Non ci resta che attendere e vedere.
 

 
 
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